Perugia. Convegno ‘Diritti e doveri nella musica dell’era digitale’

diritti e doveri

Primo convegno nazionale dedicato alle attuali regolamentazioni nell’ambito delle professioni connesse alla musica

Sabato 25 marzo (ore 15.00), presso Palazzo Penna a Perugia (via Podiani 11), si terrà ‘Diritti e doveri nella musica dell’era digitale’, il primo convegno nazionale dedicato alle attuali regolamentazioni nell’ambito delle professioni connesse alla musica, organizzato dall’associazione culturale St.Art con il sostegno di Marco Cucchia e il patrocinio del Comune di Perugia, della Siae e di A-Dj Roma.

Il convegno intende chiarire responsabilità professionali e rivendicazioni di diritto, alla luce delle normative sul lavoro e dei cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie e dalle nuove modalità di fruizione della musica. Nello specifico, i temi trattati andranno dal diritto d’autore alla regolamentazione professionale, dal sistema previdenziale ai meccanismi di distribuzione.

Prenderanno parte al convegno rappresentanti istituzionali e professionali esperti del settore: Deborah De Angelis, avvocato specializzato in diritto d’autore e presidente di A-Dj Roma; Paolo Agoglia, avvocato e responsabile dell’ufficio legislativo Siae; Maurizio Clemente, agente e produttore discografico ed editoriale; Marco Sanseverino, Ceo di Recreative12 – scuola di musica elettronica, Milano; Luigi Luccarini, avvocato; Alessandro Deledda, presidente della Consulta degli studenti del Conservatorio ‘Morlacchi’ di Perugia, musicista e compositore, editore e titolare dell’etichetta Delexy Records. Introdurranno i lavori Angela Giorgi, presidente dell’associazione culturale St.Art, e  Vincenzo Cerquiglini, ideatore e organizzatore del convegno.

L’associazione St.Art è concetto e azione e ha il suo motore nella promozione culturale e nella collettività il suo interlocutore. Nata con un approccio poliedrico e multidimensionale, St.Art intende valorizzare e diffondere le manifestazioni della cultura nelle loro specificità e nelle loro contaminazioni: musica, arti visive, cinema, letteratura, filosofia. In questa prospettiva, l’associazione sceglie di mettere in rete i soggetti più attivi nell’ambito della promozione culturale, radicandosi nel territorio regionale senza dimenticare le sollecitazioni del panorama artistico nazionale e internazionale. Attraverso la proposta e il coordinamento di momenti di aggregazione, occasioni di confronto, percorsi formativi, St.Art propone una visione della cultura articolata e partecipativa, che contribuisce a costruire all’interno della dimensione pubblica un “umanesimo contemporaneo”.

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